Il Piccolo, February 6, 1993: Difference between revisions

From The Elvis Costello Wiki
Jump to navigationJump to search
(Create page for Il Piccolo review of The Juliet Letters)
 
m (update "previous" in browser)
 
(2 intermediate revisions by the same user not shown)
Line 14: Line 14:
Ci sono vari modi per celebrare lo stimolante matrimonio fra musica rock e classica. L’italiano Zucchero, per esempio, con la recente “''Miserere''” nella quale ha coinvolto Luciano Pavarotti, ha scelto la strada più facile e comoda. Che nonostante il sucesso commercciale arriso all’operazione, non è necessariamente quella più interessante. L’inglese Elvis Costello, dopo aver collaborato fra gli altri con Paul McCartney, ha preferito socare sentieri meno convenzionale. E dal suo incontro con The Brodsky Quartet (un classicissimo quartetto d’archi) è nato questo disco, ispirato alla vicenda tutta italiana di un professore che risponde all letere spedite da giovani di tutto il mondo a Giulietta Capuleti, considerata evidentemente un simbolo dell’amore. Una specie di “album concept” sulle varie forme che può  assumere una lettera. E la musica d’impianto accademico del quartetto di sposa con i suoni e soprattutto la voce caratteristica dell’artista britannico, all’interno di una contaminazione di ispirazioni e di atmosfere che si rivela fertilissima. “Questo non è  il mio tentativo di approcciare la musica classica – dice Costello, vero nome Declan MacManus, di chiare origini irlandesi – così come non è da considerare il primo album di rock’n’roll dei Brodsky Quartet. É solo musica che cerca di tocare qualsiasi aspetto dell’essere, ricercando al suo interno le possibili discipline e indisciplines. L’opera è uscita contemporaneamente anche su videocassette.  
Ci sono vari modi per celebrare lo stimolante matrimonio fra musica rock e classica. L’italiano Zucchero, per esempio, con la recente “''Miserere''” nella quale ha coinvolto Luciano Pavarotti, ha scelto la strada più facile e comoda. Che nonostante il sucesso commercciale arriso all’operazione, non è necessariamente quella più interessante. L’inglese Elvis Costello, dopo aver collaborato fra gli altri con Paul McCartney, ha preferito socare sentieri meno convenzionale. E dal suo incontro con The Brodsky Quartet (un classicissimo quartetto d’archi) è nato questo disco, ispirato alla vicenda tutta italiana di un professore che risponde all letere spedite da giovani di tutto il mondo a Giulietta Capuleti, considerata evidentemente un simbolo dell’amore. Una specie di “album concept” sulle varie forme che può  assumere una lettera. E la musica d’impianto accademico del quartetto di sposa con i suoni e soprattutto la voce caratteristica dell’artista britannico, all’interno di una contaminazione di ispirazioni e di atmosfere che si rivela fertilissima. “Questo non è  il mio tentativo di approcciare la musica classica – dice Costello, vero nome Declan MacManus, di chiare origini irlandesi – così come non è da considerare il primo album di rock’n’roll dei Brodsky Quartet. É solo musica che cerca di tocare qualsiasi aspetto dell’essere, ricercando al suo interno le possibili discipline e indisciplines. L’opera è uscita contemporaneamente anche su videocassette.  
{{cx}}
{{cx}}
{{tags}}[[The Juliet Letters]] {{-}} [[Zucchero]] {{-}} [[Paul McCartney]] {{-}} [[The Brodsky Quartet]]  
{{tags}}[[The Juliet Letters]] {{-}} [[Zucchero]] {{-}} [[Zucchero: Miserere|Miserere]] {{-}} [[Paul McCartney]] {{-}} [[The Brodsky Quartet]]  
{{cx}}
{{cx}}


Line 21: Line 21:
{{Bibliography notes}}
{{Bibliography notes}}
{{Bibliography next
{{Bibliography next
|prev = Il Piccolo, November 19, 1984
|prev = Il Piccolo, February 6, 1989
|next = Il Piccolo, March 12, 1994
|next = Il Piccolo, March 12, 1994
}}
}}
Line 33: Line 33:
<br><small>Clipping.</small>
<br><small>Clipping.</small>


[[image:1993-02-06 Il Piccolo page 19.jpg|x120px|border]]
[[image:1993-02-06 Il Piccolo page 19.jpg|x120px|border|page]][[image:1993-01-30 Leidsch Dagblad photo 01 as.jpg|x120px|border|photo]]
<br><small>Page scan.</small>
<br><small>Page scan. and photo</small>


{{Bibliography notes footer}}
{{Bibliography notes footer}}

Latest revision as of 21:34, 6 February 2024

... Bibliography ...
727677787980818283
848586878889909192
939495969798990001
020304050607080910
111213141516171819
202122232425 26 27 28


Il Piccolo

Italy publications

Newspapers

Magazines

Online publications


-
Dischi

Costello classico


translate
   Carlo Muscatello

Elvis Costello:
“The Juliet Letters” (Wea Italiana)

Ci sono vari modi per celebrare lo stimolante matrimonio fra musica rock e classica. L’italiano Zucchero, per esempio, con la recente “Miserere” nella quale ha coinvolto Luciano Pavarotti, ha scelto la strada più facile e comoda. Che nonostante il sucesso commercciale arriso all’operazione, non è necessariamente quella più interessante. L’inglese Elvis Costello, dopo aver collaborato fra gli altri con Paul McCartney, ha preferito socare sentieri meno convenzionale. E dal suo incontro con The Brodsky Quartet (un classicissimo quartetto d’archi) è nato questo disco, ispirato alla vicenda tutta italiana di un professore che risponde all letere spedite da giovani di tutto il mondo a Giulietta Capuleti, considerata evidentemente un simbolo dell’amore. Una specie di “album concept” sulle varie forme che può assumere una lettera. E la musica d’impianto accademico del quartetto di sposa con i suoni e soprattutto la voce caratteristica dell’artista britannico, all’interno di una contaminazione di ispirazioni e di atmosfere che si rivela fertilissima. “Questo non è il mio tentativo di approcciare la musica classica – dice Costello, vero nome Declan MacManus, di chiare origini irlandesi – così come non è da considerare il primo album di rock’n’roll dei Brodsky Quartet. É solo musica che cerca di tocare qualsiasi aspetto dell’essere, ricercando al suo interno le possibili discipline e indisciplines. L’opera è uscita contemporaneamente anche su videocassette.


Tags: The Juliet LettersZuccheroMisererePaul McCartneyThe Brodsky Quartet

-
<< >>

Il Piccolo, February 6, 1993


Carlo Muscatello reviews The Juliet Letters.

Images

1993-02-06 Il Piccolo page 19 clipping 01.jpg
Clipping.

pagephoto
Page scan. and photo

-



Back to top

External links