Mescalina, June 16, 2005: Difference between revisions
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Eppure Costello dimostra subito di non volersi risparmiare e, sostenuto dai suoi Imposters, attacca inanellando una serie di numeri rock. L'impatto è frontale ma elaborato: Elvis si piazza spesso oltre le spie a suonare la chitarra elettrica, mentre la band insiste sulla struttura dei pezzi, grazie al contributo di [[Steve Nieve]] alle tastiere, che arriva ad ampliare lo spettro del suono con un theremin. | Eppure Costello dimostra subito di non volersi risparmiare e, sostenuto dai suoi Imposters, attacca inanellando una serie di numeri rock. L'impatto è frontale ma elaborato: Elvis si piazza spesso oltre le spie a suonare la chitarra elettrica, mentre la band insiste sulla struttura dei pezzi, grazie al contributo di [[Steve Nieve]] alle tastiere, che arriva ad ampliare lo spettro del suono con un theremin. | ||
Le canzoni si susseguono senza pausa e senza pose: anche quando propone alcuni brani dell'ultimo disco, Costello offre al pubblico solo qualche sguardo e tanta, tanta musica. Il suono è costruito su un rock'n'roll continuamente variato: "Bedlam" e "Needle time" sono due colpi imbastarditi e meticci, ma il primo punto di svolta è "Chelsea" conclusa con una serie di stacchi diretti allo stomaco e seguita da una "Clubland" che sfocia in una citazione di "Insensatez" di Jobim. | Le canzoni si susseguono senza pausa e senza pose: anche quando propone alcuni brani dell'ultimo disco, Costello offre al pubblico solo qualche sguardo e tanta, tanta musica. Il suono è costruito su un rock'n'roll continuamente variato: "[[Bedlam]]" e "[[Needle Time|Needle time]]" sono due colpi imbastarditi e meticci, ma il primo punto di svolta è "[[(I Don't Want To Go To) Chelsea |Chelsea]]" conclusa con una serie di stacchi diretti allo stomaco e seguita da una "[[Clubland]]" che sfocia in una citazione di "Insensatez" di Jobim. | ||
La band suona in modo sopraffino degno della cornice e dell'organizzazione del Mu-Vi e Costello sembra divertito, al punto che comincia a lanciare qualche sorriso provocante verso il pubblico. Da sottolineare come, oltre che del canto, si faccia carico di tutte le parti di chitarra con l'aiuto saltuario di un processore, sporcando il suo chitarrismo twang di r&r, di swing, di country e di blues a seconda delle occasioni. Addirittura arriva a cantare un verso di "All this useless beauty" in italiano, ma, al di là del cameo, stupiscono le interpretazioni che, soprattutto nei pezzi lenti, producono delle parti da brivido, supplendo anche a qualche tremito di troppo. Esemplari sono in questo senso "Almost blue", cantata come un crooner, e "When I was cruel", eseguita in una versione più blues, quasi minacciosa. | La band suona in modo sopraffino degno della cornice e dell'organizzazione del Mu-Vi e Costello sembra divertito, al punto che comincia a lanciare qualche sorriso provocante verso il pubblico. Da sottolineare come, oltre che del canto, si faccia carico di tutte le parti di chitarra con l'aiuto saltuario di un processore, sporcando il suo chitarrismo twang di r&r, di swing, di country e di blues a seconda delle occasioni. Addirittura arriva a cantare un verso di "[[All This Useless Beauty (song)|All this useless beauty]]" in italiano, ma, al di là del cameo, stupiscono le interpretazioni che, soprattutto nei pezzi lenti, producono delle parti da brivido, supplendo anche a qualche tremito di troppo. Esemplari sono in questo senso "[[Almost Blue (song)|Almost blue]]", cantata come un crooner, e "[[When I Was Cruel No. 2|When I was cruel]]", eseguita in una versione più blues, quasi minacciosa. | ||
Il pubblico si scalda come se tutti, anche i meno assidui, percepissero la personalità sfaccettata dell'artista e Costello ricambia, confermando la propria particolarità anche su quelli che sono i suoi pezzi storici: "Watching the detectives" è seguita a ruota da "The delivery man" e "The butcher boy" prima che la festa abbia inizio con un medley di rimandi al rock'n'roll anni '50 che culmina in "Pump it up". | Il pubblico si scalda come se tutti, anche i meno assidui, percepissero la personalità sfaccettata dell'artista e Costello ricambia, confermando la propria particolarità anche su quelli che sono i suoi pezzi storici: "[[Watching The Detectives|Watching the detectives]]" è seguita a ruota da "The delivery man" e "[[The Butcher's Boy|The butcher boy]]" prima che la festa abbia inizio con un medley di rimandi al rock'n'roll anni '50 che culmina in "[[Pump It Up|Pump it up]]". | ||
A questo punto, quando il set sembra ormai concluso, Costello si carica ulteriormente, assorbendo l'energia prodotta dalla sua stessa musica e sforna "Alison" in medley con "Suspicious minds" per poi lanciarsi in una lunga "Peace, love and understanding" con continui reprise sul finale. | A questo punto, quando il set sembra ormai concluso, Costello si carica ulteriormente, assorbendo l'energia prodotta dalla sua stessa musica e sforna "Alison" in medley con "[[Suspicious Minds|Suspicious minds]]" per poi lanciarsi in una lunga "Peace, love and understanding" con continui reprise sul finale. | ||
Non ancora sazio, offre una "God give me strength" che per certi versi suona come un saluto a Pavarotti, che qua è di casa. Poi tira fuori dal cilindro qualche altro numero di rock'n'roll e la chiusura definitiva con una "Scarlet tide" in bilico tra il country e il folk irlandese: dopo oltre due ore di concerto, Costello ha il coraggio di proporre parte del pezzo solo chitarra e voce, senza nemmeno l'ausilio del microfono, come offerta ultima ed estrema ai presenti. | Non ancora sazio, offre una "[[God Give Me Strength|God give me strength]]" che per certi versi suona come un saluto a Pavarotti, che qua è di casa. Poi tira fuori dal cilindro qualche altro numero di rock'n'roll e la chiusura definitiva con una "[[The Scarlet Tide|Scarlet tide]]" in bilico tra il country e il folk irlandese: dopo oltre due ore di concerto, Costello ha il coraggio di proporre parte del pezzo solo chitarra e voce, senza nemmeno l'ausilio del microfono, come offerta ultima ed estrema ai presenti. | ||
Davvero una grande lezione di musica. | Davvero una grande lezione di musica. | ||
Scaletta: | |||
<small><small><small> | |||
This Year's Girl | |||
Uncomplicated | |||
Clown Strike | |||
45 | |||
Country Darkness | |||
Bedlam | |||
Needle Time | |||
Distorted Angel | |||
Either Side Of The Same Town | |||
(I Don't Want To Go To) Chelsea | |||
Clubland / Insensatez | |||
Toledo | |||
All This Useless Beauty | |||
Brilliant Mistake | |||
Almost Blue | |||
A Kind Of Murder | |||
In The Darkest Place | |||
When I Was Cruel | |||
Watching The Detectives | |||
The Delivery Man | |||
The Butcher Boy | |||
Monkey To Man | |||
Mystery Dance | |||
Why Don't You Love Me Like You Used To Do | |||
Pump It Up | |||
Alison | |||
Suspicious Minds | |||
Peace, Love And Understanding | |||
God Give Me Strength | |||
Beyond Belief | |||
Radio Radio | |||
Scarlet Tide | |||
</small></small></small> | |||
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{{Bibliography notes}} | {{Bibliography notes}} | ||
'''Mescalina, June 16, 2005 | '''Mescalina, June 16, 2005 | ||
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[[Christian Verzeletti]] reviews Elvis Costello | [[Christian Verzeletti]] reviews Elvis Costello & [[The Imposters]], Thursday, [[Concert 2005-06-16 Modena|June 16, 2005]], Parco Novi Sad, Modena, Italy. | ||
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==External links== | ==External links== | ||
*[https://www.mescalina.it/musica/live/16/06/2005/elvis-costello | *[https://www.mescalina.it/musica/live/16/06/2005/elvis-costello Mescalina.it] | ||
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